REGIONE VENETO: BANDO IMPRENDITORIA FEMMINILE ANNO 2023

La Regione Veneto ha pubblicato il bando per la promozione e il sostegno a PMI a prevalente partecipazione femminile nei settori dell’artigianato, dell’industria, del commercio e dei servizi nonché le attività professionali esercitate da donne, operanti in forma singola, associata o societaria, al fine di rafforzare e arricchire il tessuto imprenditoriale veneto.

Il bando prevede un contributo a fondo perduto fino al 30% fino ad un massimo di € 51.000,00 CUMULABILI con altre agevolazioni e anche con il credito d'imposta Transizione 4.0

L'agevolazione è concessa in regime "de minimis".

SOGGETTI BENEFICIARI

Sono ammesse alle agevolazioni:

Le PMI - iscritte alla Camera di Commercio competente, alla data del 20 gennaio 2023 - che rientrano in una delle seguenti tipologie:

• imprese individuali il cui titolare è una donna residente nel Veneto da almeno due anni;
• società di persone o società cooperative in cui la maggioranza dei soci è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
• società di capitali in cui la maggioranza dei componenti dell’organo di amministrazione è costituita da donne residenti nel Veneto da almeno due anni o la maggioranza delle quote di capitale è detenuta da donne residenti nel Veneto da almeno due anni;
• consorzi costituiti per almeno il 51% da imprese femminili come definite nei punti precedenti.

Le professioniste iscritte agli ordini professionali o aderenti alle associazioni professionali e in possesso dell’attestazione e residenti da almeno due anni in Veneto.
In caso di professioniste operanti in forma associata, l’Associazione professionale o lo Studio associato devono essere costituiti in maggioranza da donne residenti nel Veneto da almeno due anni.

Le PMI o le professioniste al momento della presentazione della domanda, a pena di inammissibilità, devono possedere i seguenti requisiti:

• esercitare un'attività economica rientrante in un CODICE ATECO ammesso da bando;
• avere l'unità operativa in cui realizza l'intervento in Veneto che, per quanto riguarda le imprese iscritte al Registro Imprese, deve risultare nella visura camerale, mentre, per le professioniste operanti in forma singola o associata, dal “Certificato di attribuzione di partita IVA” rilasciato dall’Agenzia delle Entrate o dalla più recente dichiarazione di variazione attività MOD. AA) presentata e relativa ricevuta di presentazione. Verrà finanziato l’investimento realizzato in una sola unità operativa.

• Qualora all’atto della presentazione della domanda il richiedente non abbia l’unità operativa sul territorio della Regione Veneto, l’apertura della stessa, che deve avvenire entro il termine perentorio del 18 dicembre 2023;

• essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non essere in liquidazione volontaria e non essere sottoposta a procedure concorsuali in corso;

• essere in possesso dei requisiti di onorabilità;

• rispettare il requisito della regolarità contributiva (DURC).

I requisiti per le PMI e le professioniste devono sussistere alla data del 20 gennaio 2023 e permanere dopo la presentazione della domanda sino al termine di tre anni successivi alla data del decreto di erogazione del contributo, pena la decadenza dal diritto al contributo concesso con conseguente revoca totale dello stesso.

INTERVENTI AMMISSIBILI

Per le PMI sono ammissibili i seguenti investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023 al 18 dicembre 2023:

• macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
• arredi nuovi di fabbrica (massimo € 15.000,00);
• negozi mobili;
• autocarri furgonati per il trasporto merci a esclusivo uso aziendale con alimentazione diversa da quella esclusivamente diesel o benzina (forfait € 10.000,00);
• opere murarie e di impiantistica (massimo € 10.000,00);
• la realizzazione di impianti a fonti rinnovabili (massimo € 8.000,00 per impianti fino a 20 kW e massimo € 20.000,00 per impianti superiori a 20 kW);
• software e realizzazione di sistemi e-commerce (massimo € 10.000,00); 
• spese generali (forfait di € 3.500,00);
• riqualificazione e il potenziamento dei sistemi e degli apparati di sicurezza (massimo € 16.000, 00).

Per le professioniste sono ammissibili i seguenti investimenti effettuati dal 1 gennaio 2023 al 18 dicembre 2023:

• macchinari, impianti produttivi, hardware, attrezzature;
• arredi nuovi di fabbrica (massimo € 5.000,00);
• opere murarie e di impiantistica (massimo € 3.000,00);
• software e realizzazione di sistemi e-commerce (massimo € 4.000,00);
• spese generali (forfait di € 2.000,00).

ENTITÀ DEL CONTRIBUTO

Contributo a fondo perduto fino al 30%:

Per le PMI:
- nel limite massimo di € 51.000,00 a fronte di un progetto di valore pari o superiore a € 170.000,00;
- nel limite minimo di € 6.000,00 a fronte di un progetto di valore pari a € 20.000,00.

Per le professioniste operanti in forma singola, associata o societaria:
- nel limite massimo di € 12.000,00 a fronte di un progetto di valore pari o superiore a € 40.000,00;
- nel limite minimo di € 3.600,00 a fronte di un progetto di valore pari a € 12.000,00.

MODALITÀ DI PRESENTAZIONE

Le domande saranno valutate sulla base di procedura valutativa a graduatoria, in base a criteri di priorità. NON si tratta di un click day!

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