Contributi a fondo perduto fino al 35% e finanziamenti agevolati per le imprese del settore turismo
FRI-Tur (Fondo rotativo imprese per il sostegno alle imprese e agli investimenti di sviluppo nel turismo) è l’incentivo che punta a migliorare i servizi di ospitalità e a potenziare le strutture ricettive, in un’ottica di digitalizzazione e sostenibilità ambientale.
SOGGETTI AMISSIBILI
La misura prevede la concessione e l’erogazione di agevolazioni in favore di programmi di investimento proposti da:
- alberghi
- agriturismi
- strutture ricettive all’aria aperta
- imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale
- stabilimenti balneari
- complessi termali
- porti turistici
- parchi tematici, inclusi quelli acquatici e faunistici.
I requisiti che le imprese devono possedere sono:
- gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento;
- essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese;
- essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento;
- avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale;
- essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi;
- essere in regime di contabilità ordinaria;
- essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima;
- adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca;
- non ricadere nelle fattispecie previste dalla normativa (ad esempio: imprese in stato di difficoltà, che siano state destinatarie di provvedimenti di revoca, parziale o totale, di incentivi nazionali o comunitari e che non siano in regola con la restituzione delle somme dovute, ecc.)
INVESTIMENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni investimenti in:
Gli incentivi possono essere richiesti per interventi di:
- riqualificazione energetica;
- riqualificazione antisismica;
- eliminazione delle barriere architettoniche;
- manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo, ristrutturazione edilizia, installazione di manufatti leggeri;
- realizzazione di piscine termali (solo per gli stabilimenti termali);
- digitalizzazione;
- acquisto o rinnovo di arredi.
In particolare possono essere ammessi:
- macchinari, impianti e attrezzature varie, nuovi di fabbrica;
- fabbricati, opere murarie e assimilita, nella misura massima del 50% dell'importo complessivamente ammesso;
- investimenti per la digitalizzazione nella misura massima del 5% dell'importo complessivamente ammesso;
- suolo aziendale e sue sistemazioni, nella misura massima del 5% dell'importo complessivamente ammesso;
- servizi di progettazione, nella misura massima del 2% dell'importo complessivamente ammesso.
ENTITÀ DEL CONTRIBUTO
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo diretto alla spesa (fondo perduto) fino ad un massimo del 35%, e finanziamento agevolato, non cumulabili con altri contributi concessi per gli stessi interventi
Per le micro e piccole imprese del Veneto il contributo massimo è pari al 35% mentre per le imprese di media dimensione il contributo massimo è pari al 25% dell'investimento ammissibile.
- Investimento minimo: € 500.000,00;
- Investimento massimo: € 10 milioni.
L’intervento agevolativo rientra nel regolamento GBER.
MODALITÀ DI VALUTAZIONE
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