FONDO PER INVESTIMENTI IN BLOCKCHAIN, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E IoT

blockchain intelligenza artificiale CONFAPICREDIT3

FINO ALL'80% A FONDO PERDUTO

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FONDO PER INVESTIMENTI IN BLOCKCHAIN, INTELLIGENZA ARTIFICIALE E IoT

FINO ALL'80% A FONDO PERDUTO

Aggiornamento: bando chiuso

Il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) con il presente fondo intende agevolare le imprese che realizzano progetti di ricerca, sviluppo e innovazione funzionali allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things anche mediante il paradigma del metaverso.
L'agevolazione assume la forma di contributo alla spesa e viene concessa nei limiti stabiliti dal Regolamento GBER e dal Regolamento de minimis.

SOGGETTI BENEFICIARI

Possono partecipare al presente bando:

  • le imprese che esercitano un’attività industriale diretta alla produzione di beni o di servizi o un’attività di trasporto per terra, per acqua o per aria, ivi comprese le imprese artigiane;
  • le imprese agro-industriali che svolgono prevalentemente attività industriale;
  • le imprese che esercitano attività ausiliarie (es. mediatori, agenti di commercio, ecc), in favore delle imprese sopra citate;
  • i Centri di ricerca.

I soggetti sopra riportati possono presentare, anche congiuntamente tra loro e con gli Organismi di ricerca, purché in numero comunque non superiore a cinque, progetti realizzati mediante il ricorso allo strumento del contratto di rete o ad altre forme contrattuali di collaborazione, compresi il consorzio e l’accordo di partenariato.

INVESTIMENTI AMMISSIBILI

Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale:
  •  spese del personale: ricercatori, tecnici e altro personale ausiliario nella misura in cui sono impiegati nel progetto;
  • costi relativi a strumentazione e attrezzature nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto. Se gli strumenti e le attrezzature non sono utilizzati per tutto il loro ciclo di vita per il progetto, sono considerati ammissibili unicamente i costi di ammortamento corrispondenti alla durata del progetto, calcolati secondo principi contabili generalmente accettati;
  • costi per la ricerca contrattuale, le conoscenze e i brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato, nonché costi per i servizi di consulenza e servizi equivalenti utilizzati esclusivamente ai fini del progetto;
  • spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
Per le attività di innovazione dei processi e innovazione dell'organizzazione:
  • le spese di personale, che non dovranno superare il 60% dei costi totali;
  • i costi relativi a strumentazione, attrezzature, nella misura e per il periodo in cui sono utilizzati per il progetto;
  • i costi della ricerca contrattuale, delle competenze e dei brevetti acquisiti o ottenuti in licenza da fonti esterne alle normali condizioni di mercato;
  • le spese generali supplementari e altri costi di esercizio, compresi i costi dei materiali, delle forniture e di prodotti analoghi, direttamente imputabili al progetto.
I progetti dovranno avere le seguenti caratteristiche:
  • essere realizzati nell’ambito di una unità produttiva ubicata sul territorio nazionale;
  • prevedere un minimo di investimento pari ad € 500.000,00 e un massimo di € 2.000.000,00;
  • essere avviati successivamente al 21 settembre 2022 e comunque non oltre 3 mesi dalla data del decreto di concessione; 
  • avere una durata non inferiore a 24 mesi e non superiore a 30 mesi, decorrenti dalla data di avvio;
  • prevedere che ciascun proponente, nel caso di progetti congiunti, sostenga almeno il 10% dei costi complessivi ammissibili;
  • rientrare in almeno uno dei seguenti settori strategici: 

    - industria e manifatturiero;
    - sistema educativo;
    - agroalimentare;
    - salute;
    - ambiente ed infrastrutture;
    - cultura e turismo;
    - logistica e mobilità;
    - sicurezza e tecnologie dell’informazione;
    - aerospazio.

ENTITÀ DELL'AGEVOLAZIONE

Per le attività di ricerca industriale:
  • 70% degli investimenti ammissibili per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 60% degli investimenti ammissibili per le imprese di media dimensione;
  • 50% degli investimenti ammissibili per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
Per le attività di sviluppo sperimentale:
  • 45% per le imprese di micro e piccola dimensione;
  • 35% per le imprese di media dimensione;
  • 25% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca.
Per le attività di ricerca industriale e sviluppo sperimentale, fermo restando il limite dell’intensità massima di aiuto pari all’80% dei costi ammissibili, è riconosciuta a ciascun partecipante una maggiorazione pari al 15%, in presenza di progetti che prevedono:
  • una collaborazione effettiva tra imprese di cui almeno una PMI e purché ciascuno dei soggetti proponenti non sostenga da solo più del 70% dei costi complessivi ammissibili,

               oppure

  • una collaborazione effettiva tra un’impresa e uno o più Organismi di ricerca, nell’ambito della quale tali organismi sostengono almeno il 10% dei costi ammissibili e hanno il diritto di pubblicare i risultati della propria ricerca.
Per i progetti relativi all’innovazione dei processi e all’innovazione dell'organizzazione:
  • 50% dei costi ammissibili per le PMI;
  • 15% per le imprese di grande dimensione e per gli Organismi di ricerca. Gli aiuti alle grandi imprese sono compatibili purché tali imprese collaborino effettivamente con le PMI nell’ambito dell’attività sovvenzionata e le PMI coinvolte sostengano almeno il 30 per cento del totale dei costi ammissibili.

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