BENI STRUMENTALI NUOVA SABATINI (2018)
AGGIORNAMENTO: Sportello riaperto. Scopri di più leggendo l'articolo BENI STRUMENTALI NUOVA SABATINI
Avviso 3 dicembre 2018 – Chiusura sportello
Con decreto direttoriale del 03/12/2018 è stata disposta, a partire dal 04/12/2018, la chiusura dello sportello per la presentazione delle domande di accesso ai contributi, a causa dell’esaurimento delle risorse finanziarie disponibili. Da tale data, pertanto, le domande presentate dalle imprese sono considerate irricevibili.
Fino a 2 mln di euro per beni strumentali e tecnologie digitali
Beni Strumentali “Nuova Sabatini” è l’incentivo MiSE con l’obiettivo di facilitare l’accesso al credito delle imprese e la trasformazione del sistema produttivo verso la “Fabbrica Intelligente” in una prospettiva Industria 4.0.
La misura sostiene gli investimenti per acquistare o acquisire in leasing macchinari, attrezzature, impianti, beni strumentali ad uso produttivo e hardware, nonché software e tecnologie digitali mediante un contributo in conto interessi fino ad un massimo del 3,575%.
SOGGETTI BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione le micro, piccole e medie imprese (PMI) che alla data di presentazione della domanda:
- sono regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca;
- sono nel pieno e libero esercizio dei propri diritti, non sono in liquidazione volontaria o sottoposte a procedure concorsuali;
- non rientrano tra i soggetti che hanno ricevuto e, successivamente, non rimborsato o depositato in un conto bloccato, gli aiuti considerati illegali o incompatibili dalla Commissione Europea;
- non si trovano in condizioni tali da risultare imprese in difficoltà;
- hanno sede in uno Stato Membro purché provvedano all’apertura di una sede operativa in Italia entro il termine previsto per l’ultimazione dell’investimento;
- non sono espressamente escluse.
SPESE AMMISSIBILI
I beni devono essere nuovi e riferiti alle immobilizzazioni materiali per “impianti e macchinari”, “attrezzature industriali e commerciali” e “altri beni” ovvero spese classificabili nell'attivo dello stato patrimoniale, nonché a software e tecnologie digitali. Non sono in ogni caso ammissibili le spese relative a terreni e fabbricati, relative a beni usati o rigenerati, nonché riferibili a “immobilizzazioni in corso e acconti”.
Gli investimenti devono soddisfare i seguenti requisiti:
- autonomia funzionale dei beni, non essendo ammesso il finanziamento di componenti o parti di macchinari che non soddisfano tale requisito;
- correlazione dei beni oggetto dell’agevolazione all’attività produttiva svolta dall’impresa;
MODALITÀ DI FINANZIAMENTO
L’investimento può essere interamente coperto dal finanziamento bancario (o leasing). Il finanziamento, che può essere assistito dalla garanzia del “Fondo di garanzia per le piccole e medie imprese” fino all’80% dell’ammontare del finanziamento stesso, deve essere:
di durata non superiore a 5 anni;
di importo compreso tra 20.000 euro e 2 milioni di euro;
interamente utilizzato per coprire gli investimenti ammissibili.
Il contributo del Ministero dello sviluppo economico è un contributo il cui ammontare è determinato in misura pari al valore degli interessi calcolati, in via convenzionale, su un finanziamento della durata di cinque anni e di importo uguale all’investimento, ad un tasso d’interesse annuo pari al:
- 2,75% per gli investimenti ordinari;
- 3,575% per gli investimenti in tecnologie digitali e in sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti (investimenti in tecnologie cd. “industria 4.0”)
MODALITÀ E TEMPI DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
La domanda si presenta esclusivamente online nella sezione dedicata nel sito del MISE. Va compilata in formato elettronico e sottoscritta con firma digitale.
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