MISE: DECRETO SOSTEGNI TER. LE MISURE PER LE IMPRESE
24 Jan 2022
Nel decreto legge approvato dal Consiglio dei ministri sono stati introdotti nuovi sostegni alle attività maggiormente colpite dall’emergenza Covid e interventi per contrastare l’aumento del costo della bolletta energetica per le imprese.
Sono stati stanziati circa 390 milioni di euro per le misure di sostegno ad attività del commercio al dettaglio, del settore dell’intrattenimento e del tessile:
- Istituito al Mise un "Fondo per il rilancio delle attività economiche di commercio al dettaglio" con una dotazione di 200 milioni di euro per l'anno 2022. Per poter beneficiare dei contributi a fondo perduto le imprese devono presentare un ammontare di ricavi riferito al 2019 non superiore a 2 milioni e aver subito una riduzione del fatturato nel 2021 non inferiore al 30% rispetto al 2019;
- Il Fondo per il sostegno delle attività economiche particolarmente colpite dall'emergenza epidemiologica (intrattenimenti, discoteche, gestione di piscine, ecc), viene esteso al 2022 con uno stanziamento di 20 milioni di euro da destinare ad interventi in favore dei parchi tematici, acquari, parchi geologici e giardini zoologici. Per i settori del wedding, intrattenimento e affini sono stanziati 40 milioni di euro, mentre è stato aumentato di 30 milioni di euro il fondo dedicato alle discoteche e sale da ballo;
- Il credito d'imposta del 30% sul valore delle rimanenze finali di magazzino delle attività manifatturiere e del commercio del settore tessile, della moda e degli accessori viene esteso anche alle imprese che svolgono attività di commercio al dettaglio in esercizi specializzati di prodotti tessili, della moda, del calzaturiero e della pelletteria. Per la misura sono stanziati circa 100 milioni di euro.
Per fronteggiare il caro energia è stato approvato un pacchetto di misure calibrato verso le filiere produttive che rischiano maggiormente l’interruzione delle attività:
- 1,2 miliardi di euro per annullare a tutte le imprese gli oneri di sistema nel primo trimestre del 2022. Riguarderà le attività che nei contratti impegnano potenza anche sopra i 16,5kW;
- 540 milioni di euro per contributi sotto forma di credito d’imposta pari al 20% delle spese elettriche (tutta la bolletta) per le imprese energivore che hanno subito incremento dei costi +30% rispetto al 2019;
- Prevista, dal 1 febbraio al 31 dicembre 2022, anche una misura per i fotovoltaici incentivati con vecchi sistemi che se hanno extra profitto devono riversarne una parte al GSE tramite compensazione. L'importo verrà deciso dal GSE.