BANDO ISI INAIL 2018 - ASSE INVESTIMENTI

18 Mar 2019

Aggiornamenti

MACCHINARI

Il bando Isi INAIL 2018 ha l’obiettivo di incentivare le imprese a realizzare progetti per il miglioramento documentato delle condizioni di salute e di sicurezza dei lavoratori;

Con l’Avviso pubblico Isi 2018 Inail mette a disposizione Euro 369.726.206,00 suddivisi in 5 Assi di finanziamento, differenziati in base ai destinatari

  • Asse 1 (Isi Generalista) euro 182.308.344,00 ripartiti in: 
    - Asse.1.1 euro 180.308.344,00 per i progetti di investimento
    - Asse 1.2 euro 2.000.000,00 per i progetti per l’adozione di modelli organizzativi e di responsabilità sociale;
  • Asse 2 (Isi Tematica) euro 45.000.000,00 per i progetti per la riduzione del rischio da movimentazione manuale di carichi (MMC);
  • Asse 3 (Isi Amianto) euro 97.417.862,00 per i progetti di bonifica da materiali contenenti amianto;
  • Asse 4 (Isi Micro e Piccole Imprese) euro 10.000.000,00 per i progetti per micro e piccole imprese operanti in specifici settori di attività (Ateco 2007 A03.1, C13, C14, C15);
  • Asse 5 (Isi Agricoltura) euro 35.000.000,00 per i progetti per le micro e piccole imprese operanti nel settore della produzione agricola primaria dei prodotti agricoli.

I finanziamenti sono a fondo perduto e vengono assegnati fino a esaurimento delle risorse finanziarie, secondo l’ordine cronologico di ricezione delle domande.

Approfondiamo le caratteristiche dell'Asse 1.1, per il quale è concesso un finanziamento in conto capitale nella misura del 65% calcolato sull'importo delle spese ritenute ammissibili. Il finanziamento massimo erogabile è pari a 130.000,00 Euro e il finanziamento minimo ammissibile è pari a 5.000,00 Euro.

Spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento:

  • A. le spese di progetto;
  • B. le spese tecniche e assimilabili.

Sono “spese di progetto” tutte le spese direttamente necessarie all’intervento, nonché quelle accessorie o strumentali funzionali alla sua realizzazione e indispensabili per la sua completezza. Le spese accessorie o strumentali funzionali alla realizzazione del progetto e indispensabili per la sua completezza che non siano direttamente riconducibili alla riduzione del rischio di cui alla Tipologia di intervento selezionata in domanda non devono essere prevalenti rispetto a quelle direttamente riconducibili alla riduzione del rischio.

L’importo totale del progetto, dato dalla somma delle spese A e B, è finanziabile nella misura del 65% sempreché sia compreso tra il contributo minimo erogabile di 5.000 euro e il contributo massimo erogabile di 130.000 euro.

Nel caso di acquisto di macchine, le spese ammissibili per l’acquisto devono essere calcolate, al netto dell’IVA, con riferimento ai preventivi presentati e, comunque, nei limiti dell’80% del prezzo di listino di ciascuna macchina.

Parametri e punteggi dei progetti

I parametri che concorrono a determinare il punteggio complessivo del progetto riguardano le caratteristiche aziendali e le caratteristiche
dello specifico progetto e sono i seguenti:

  • dimensioni aziendali – ULA;
  • lavorazione svolta;
  • tipologia di intervento;
  • condivisione con le parti sociali;
  • bonus buone prassi;
  • bonus settori Ateco.

Tipologie di intervento ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento esclusivamente i progetti di miglioramento delle condizioni di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro che ricadono all'interno di alcune specifiche tipologie di intervento.
Il fattore di rischio relativo alla Tipologia di intervento deve essere coerente con l’attività aziendale di cui alla voce di tariffa selezionata nella domanda e deve essere riscontrabile, ove richiesto, nel documento di valutazione dei rischi (DVR). Nel caso di imprese non tenute alla redazione del DVR neanche nella forma prevista dalle procedure standardizzate, il fattore di rischio relativo alla Tipologia di intervento deve essere riscontrabile da una relazione sottoscritta dal titolare dell’impresa nella quale siano descritti: il ciclo produttivo, gli ambienti di lavoro e la disposizione dei macchinari (layout), i rischi aziendali.
Si considerano macchine ammissibili a finanziamento le macchine conformi alla Direttiva macchine 2006/42/CE, recepita in Italia dal d.lgs. 17/2010, salvo diversa indicazione fornita nelle specifiche Tipologie di intervento del bando.
Per le Tipologie di intervento che prevedono la sostituzione di macchine, le macchine da sostituire devono essere nella piena proprietà dell’impresa richiedente alla data del 31 dicembre 2017. Le macchine sostituite devono essere alienate dall’impresa insieme ai relativi accessori/utensili e alle relative attrezzature intercambiabili inseriti nel progetto.

Le modalità di alienazione ammissibili dipendono dalla data di immissione sul mercato come di seguito dettagliato:

  • immissione sul mercato successiva alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE: vendita o permuta presso il rivenditore con cui si perfeziona l’acquisto (è comunque facoltà dell’impresa rottamare le macchine sostituite);
  • immissione sul mercato antecedente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 2006/42/CE e conformi alla direttiva 98/37/CE ex 89/392/CEE: permuta presso il rivenditore con cui si perfeziona l’acquisto o rottamazione;
  • immissione sul mercato antecedente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 98/37/CE ex 89/392/CEE: rottamazione.

Inoltre, le macchine acquistate rispetto a quelle alienate devono rispettare le seguenti condizioni, a meno di situazioni particolari debitamente motivate:

  • analogo tipo;
  • allestimento equivalente in termini di accessori/utensili e/o attrezzature intercambiabili;
  • prestazioni (potenza, dimensioni, ecc.) non superiori del 30% nel caso di macchine immesse sul mercato successivamente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 98/37/CE ex 89/392/CEE;
  • prestazioni (potenza, dimensioni, ecc.) non superiore del 50% nel caso di macchine immesse sul mercato antecedentemente alle specifiche disposizioni legislative e regolamentari di recepimento della direttiva 98/37/CE ex 89/392/CEE.

Non sono ammissibili a finanziamento i veicoli a motore e loro rimorchi, ad eccezione delle macchine installate su di essi.

Il bando presenta notevole complessità sia in fase progettuale che di realizzazione, Confapi Credit è a disposizione per supportare le imprese nell'ottenimento di questo importante contributo, con un servizio dalla A alla Z.

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